Giustizia ritrovata: avvocato Taulant Aliraj ribalta l'ingiusta chiusura del negozio di una vittima di violenza domestica

Il caso riguarda una donna di 46 anni, italiana di origini nigeriane, vittima di violenza domestica da parte del marito. La questura aveva disposto la chiusura del suo negozio di abbigliamento in via Tommaseo a Padova a seguito di una lite violenta avvenuta il 20 marzo, erroneamente classificata come "rissa tra nigeriani".

Grazie all'intervento dell'avvocato Taulant Aliraj, la donna ha ottenuto giustizia. Il legale ha brillantemente dimostrato che non si trattava di una semplice rissa né di un problema di degrado legato allo spaccio, ma di un caso di violenza di genere. L'avvocato ha evidenziato come la donna fosse stata vittima di ripetute violenze domestiche, con episodi in cui era stata picchiata in casa, afferrata per la gola e colpita al volto, arrivando persino a richiedere l'intervento del 118.

Il Tar del Veneto ha riconosciuto l'ingiustizia del provvedimento di chiusura, ordinando la riapertura del negozio. L'avvocato ha contestato efficacemente sia la falsa narrazione della vicenda come "rissa tra nigeriani" sui giornali, sia l'ingiusta associazione dell'attività commerciale con lo spaccio di droga nella zona. Ha inoltre richiesto un risarcimento di 5.000 euro per le perdite economiche dovute alla chiusura ingiustificata.

Particolarmente incisiva è stata l'argomentazione del legale quando ha sottolineato che la donna non aveva alcuna responsabilità per la presenza di spacciatori nella zona, e che chiamare la polizia quando li vedeva davanti al suo negozio era l'unica azione possibile e corretta.

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Brillante vittoria difensiva: l'avvocato Aliraj dimostra l'impossibilità economica del cliente e salva la sospensione condizionale

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