Brillante vittoria difensiva: l'avvocato Aliraj dimostra l'impossibilità economica del cliente e salva la sospensione condizionale

Un importante caso giudiziario presso il Tribunale di Rovigo ha visto un significativo successo difensivo dell'avvocato Aliraj che ha permesso di confermare la sospensione condizionale della pena per un imputato che non aveva rispettato i termini di pagamento del risarcimento dei danni stabiliti dalla sentenza.

Il caso e l'iter processuale

Il caso riguarda un uomo condannato alla pena di 10 mesi di reclusione con sentenza divenuta irrevocabile nell'ottobre 2019. La sospensione condizionale era subordinata al pagamento di provvisionali per un totale di circa 18.000 euro a favore di otto parti civili, da effettuarsi entro sei mesi dal passaggio in giudicato (quindi entro aprile 2020).

L'imputato aveva però effettuato il pagamento solo nell'aprile 2024, versando oltre 23.000 euro comprensivi di interessi e spese legali. La Procura aveva quindi richiesto la revoca della sospensione condizionale per l'inadempimento nei termini previsti.

La strategia difensiva vincente

L'elemento chiave di questo caso è stato il brillante lavoro difensivo dell'avvocato Aliraj che ha portato a una vittoria nonostante un iniziale pronunciamento negativo della Cassazione. Dopo che la Suprema Corte aveva annullato una prima ordinanza favorevole del Tribunale di Rovigo, richiedendo specifici accertamenti patrimoniali, l'avvocato Aliraj ha sapientemente costruito la propria strategia.

Il legale ha raccolto e presentato una dettagliata documentazione sulle condizioni economiche del condannato nel periodo rilevante, collaborando proattivamente agli accertamenti delegati alla Guardia di Finanza. L'avvocato Aliraj è riuscito a dimostrare in modo incontrovertibile l'impossibilità materiale del cliente di adempiere nel termine stabilito.

Particolarmente efficace è stata la presentazione dei dati reddituali, con cui l'avvocato Aliraj ha evidenziato come l'imputato avesse percepito appena 15.000 euro nel 2019 e meno di 10.000 euro nel 2020, cifre nettamente inferiori all'importo da versare. La difesa ha inoltre messo in luce la precarietà lavorativa del soggetto, che aveva lavorato solo per periodi limitati, e l'esiguità delle sue disponibilità finanziarie, con un saldo bancario massimo di appena 3.000 euro.

Un passaggio cruciale della strategia difensiva dell'avvocato Aliraj è stato chiarire che solo grazie a un'eredità ricevuta nel 2022, ben oltre il termine stabilito, l'imputato ha potuto finalmente onorare il suo debito. Questo elemento ha permesso di dimostrare la buona fede del condannato e la sua volontà di adempiere non appena le condizioni economiche glielo avessero permesso.

L'esito positivo

Il Tribunale, valutando gli elementi presentati dall'avvocato Aliraj, ha riconosciuto l'assoluta impossibilità dell'imputato di adempiere nel termine originariamente previsto. Di conseguenza, ha confermato il beneficio della sospensione condizionale della pena nonostante il tardivo pagamento.

Questo caso rappresenta un esempio emblematico di come la preparazione e la competenza professionale in ambito penale dell'avvocato Aliraj abbia fatto la differenza anche in una situazione apparentemente compromessa. La capacità del legale di raccogliere, organizzare e presentare efficacemente elementi probatori decisivi ha permesso di ribaltare un esito che sembrava scontato dopo l'intervento della Cassazione. La vicenda dimostra l'importanza di una difesa meticolosa e preparata, in grado di valorizzare ogni elemento a favore del proprio assistito, garantendo così l'effettivo rispetto dei principi penalisti di giustizia sostanziale.